La pressione arteriosa è la misurazione della forza con cui il sangue scorre all’interno del corpo; nel caso di valori elevati diventa una delle principali cause di eventi cardiovascolari avversi come infarti e ictus.
- La massima (sistolica) è la pressione misurata nel momento in cui cuore si contrae (batte),
- mentre la minima (diastolica) è quella misurata tra un battito e l’altro, quando cioè il cuore è rilassato.
Moltissimi studi (ad esempio il MRFIT), hanno dimostrato che minori sono i valori di pressione e più basso è il rischio di mortalità.
Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari sembra raddoppiare ogni 20 mmHg in più per la pressione massima, e ogni 10 mmHg in più per la pressione minima, a partire da valori 115/75 mmHg; per esempio misurare una pressione massima di 140 significa correre un rischio raddoppiato rispetto ad una pressione a 130 mmHG.
Questo dimostra che entrambi i valori sono meritevoli di attenzione, anche se in particolare sembra che la sistolica (massima) sia quella più strettamente correlata ad un’efficace prevenzione; in altre parole, entro certi limiti una massima alta è più pericolosa di una minima alta.
Il costo della misurazione è € 1.