La dieta che prepara la pelle all’estate

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A causa del fotoaging, l’estate è la stagione in cui la nostra pelle invecchia di più. L’esposizione ai raggi UV è infatti uno dei più importanti fattori di invecchiamento ma, se non altro, è quello su cui possiamo intervenire maggiormente, proteggendo la pelle con filtri solari e supportandola con una corretta alimentazione già a partire dal periodo primaverile.

Invecchiamento della pelle

Ci sono tre componenti principali dell’invecchiamento: il cronoaging, che dipende
dal numero di primavere che abbiamo e contro cui possiamo fare davvero poco, il fotoaging, che dipende dall’esposizione ai raggi UV e l’inflammaging, la più recente scoperta e cioè che gli stati di micro-infiammazione della pelle causati da fattori come stress, cattiva alimentazione, disequilibri ormonali o inquinamento rendono più rapidi i processi naturali di invecchiamento. L’arrivo dell’estate, esponendoci al fotoaging, minaccia la salute e la bellezza della nostra pelle. Ma come è vero che i raggi UV la danneggiano, è altrettanto vero che il sole ha su di noi degli effetti positivi, si pensi al fatto che stimola la produzione di Vitamina D, fondamentale ad esempio per l’assorbimento del Calcio. Quello che non è naturale, ma anzi dannoso, è evitare di esporsi al sole per mesi e poi pensare di “recuperare” l’esposizione di tutto l’anno concentrandola in quindici giorni nel mese di agosto, periodo in cui i raggi UVB arrivano peraltro molto più diretti e possono per questo essere più dannosi.

Cosa mangiare per proteggere la pelle dal sole?

I principali nutrienti ad azione antiossidante sono alcune vitamine (principalmente C ed E), i grassi “buoni” (monoinsaturi e polinsaturi), i polifenoli e i carotenoidi. E non è un caso se la primavera ci regala, tra i prodotti di stagione, molti alimenti ricchi di queste sostanze di cui dovremmo approfittare aumentandone il consumo in vista dell’estate. La varietà delle scelte a tavola e gli abbinamenti di questi alimenti di stagione permettono di sfruttare un effetto antiossidante maggiore perché la sinergia tra carotenoidi, vitamina E e vitamina C ha un potere antiossidante maggiore di quello che avrebbero le singole vitamine assunte da sole. Inoltre numerosi studi hanno dimostrato che la Vitamina C è in grado di rigenerare la Vitamina E una volta che questa ha svolto la sua funzione antiossidante, potenziandone quindi l’effetto.

Un’ultima attenzione la meritano poi i minerali, anch’essi fondamentali per il funzionamento dei sistemi enzimatici e di riparazione del danno cellulare. Tra questi troviamo Calcio, Potassio, Fosforo, Ferro, Zinco, Magnesio, Manganese, Rame e Selenio. Andando incontro all’estate, il caldo ci fa perdere maggiori quantità di minerali attraverso la sudorazione, per questo è ancora più importante provvedere ad integrarli nella nostra dieta.

Mangiare acqua

Oltre a bere di più, è importante anche “mangiare più acqua” consumando regolarmente buone quantità di frutta e verdura. Per coprire il fabbisogno di fibra, liquidi e micronutrienti si consigliano anche due porzioni di frutta da circa 150g (anche 300g nel caso di anguria e melone) e due o tre porzioni di verdura, preferibilmente cruda, corrispondente a mezzo piatto (circa 200g di verdura cotta o cruda oppure 80g di verdura in foglia). Molte di queste regole, oltre ad aiutare la pelle a prepararsi al sole estivo, ci preserveranno anche dall’inflammaging e aiuteranno il nostro organismo a mantenere uno stato di benessere ed equilibrio generale. Ad esempio ci aiuteranno a ridurre i livelli dell’insulina contenendo l’indice glicemico, a ridurre i livelli di istamina, a ridurre il sovrappeso e il grasso viscerale e a tenere sotto controllo lo stress e i livelli di cortisolo.

Per quanto riguarda gli ultimi due obiettivi in particolare, la primavera è un’ottima occasione per riprendere, nel caso l’avessimo sospesa o ridotta nel periodo invernale, l’attività fisica quotidiana all’aria aperta.

Articolo tratto da clubsalute.it