Farmacia Valbrembo, in collaborazione con Ceramol, dedica i giorni dal 23 al 29 novembre alla “Settimana dell’Atopia”, un’iniziativa pensata per essere vicini a chi soffre di dermatite atopica e ai loro genitori, dato che colpisce 1 bambino su 5 a livello mondiale. La dermatite atopica, infatti, è la malattia infiammatoria più diffusa in età pediatrica. Si manifesta nell’infanzia, già dai 3 mesi di vita, ma può comparire anche durante l’adolescenza o la giovinezza e, più raramente, in età adulta. La sua incidenza è in aumento, soprattutto nei Paesi più industrializzati.
Le cause della dermatite atopica
La predisposizione genetica gioca un ruolo chiave, ma influiscono anche fattori ambientali come:
- stress
- esposizione al fumo
- inquinamento
- acari della polvere
- allergeni
In ogni caso, alla base della dermatite atopica c’è un’alterazione della barriera cutanea: la struttura difensiva della pelle. Quando la barriera è alterata, non riesce più a trattenere l’acqua né a impedire l’ingresso di sostanze potenzialmente dannose negli strati più interni della pelle.
I rimedi: un approccio completo
È possibile trattare questa patologia con emollienti specifici, ai quali possono essere associati cortisonici o antistaminici. Nelle forme più gravi sono usati farmaci biologici. Il trattamento più corretto sarà indicato dal pediatra o dal dermatologo. In ogni caso, è utile contribuire a riparare la barriera cutanea, dato che l’alterata permeabilità della barriera è tra i fattori scatenanti la dermatite atopica. Inoltre, anche le abitudini e attenzioni quotidiane possono contribuire a ridurre la comparsa o il peggioramento dei sintomi della dermatite atopica.
Abbigliamento amico della pelle
Anche scegliere quello che indossi in modo consapevole è importante: gli abiti possono contribuire a ridurre secchezza cutanea e prurito o, al contrario, peggiorarli.
- Evita abiti in lana o nylon: potrebbero aumentare la sensazione di prurito e fastidio;
- Non indossare abiti troppo attillati: aumentano l’attrito con la pelle irritata;
- Scegli tessuti morbidi e soffici: cotone e seta riducono l’attrito, permettono alla pelle di traspirare e assorbono il sudore;
- Fai il bucato con detergenti delicati e senza ammorbidente.
Non rinunciare allo sport
L’attività fisica fa bene al fisico e all’umore, ma caldo e sudore possono peggiorare la sensazione di prurito. Non lasciarti scoraggiare: con alcuni accorgimenti è possibile godersi il bello dello sport evitando riacutizzazioni e fastidi.
- Indossa abiti larghi e comodi, in cotone o in tessuti tecnici e traspiranti;
- Scegli sport che ti permettono di aumentare progressivamente l’intensità dello sforzo fisico;
- Bevi spesso acqua durante l’attività sportiva;
- Fai una doccia veloce immediatamente dopo lo sport con acqua tiepida o fresca;
- Applica una crema emolliente su tutto il corpo dopo la doccia.
Le pulizie di casa sono importanti
- Elimina fonti di accumulo degli allergeni (come pelouches, tappeti, tende pesanti o moquettes).
- Usa solo lenzuola di cotone, cambiale ogni settimana e lavale a 60°;
- Usa federe e coprimaterasso in tessuto anti-acaro;
- Evita cuscini di piume e materassi di lana;
- Passa regolarmente l’aspirapolvere (meglio se dotato di filtro HEPA);
- Area le stanze ogni giorno;
- Non riscaldare eccessivamente le stanze in inverno: massimo 20°;
- Non fumare!
Attenzione all’alimentazione
L’attenzione all’alimentazione sin dai primi mesi di vita è fondamentale per il benessere dell’organismo. Verifica d’accordo con medico o pediatra se sono presenti intolleranze alimentari, che potrebbero peggiorare il problema.
Come lavarsi in caso di dermatite atopica
- Preferisci la doccia al bagno in immersione;
- Lavati con acqua tiepida (37°): il calore aumenta la secchezza cutanea, favorendo quindi prurito e alterazione della pelle;
- Il bagno dovrebbe durare al massimo 10 minuti;
- Scegli detergenti delicati, senza tensioattivi aggressivi, senza profumo e preferibilmente non schiumogeni;
- Asciuga delicatamente con asciugamani morbidi, tamponando senza strofinare.
- Applica l’emolliente dopo il bagno, sulla pelle umida;
Se hai domande o dubbi sulla dermatite atopica, parlane con il pediatra o il tuo dermatologo. Per consigli sui prodotti più adatti alla tua pelle, rivolgiti al tuo farmacista di fiducia.
Articolo tratto da SkinMag di Unifarco Biomedical.